Inviare il tuo manoscritto a un editore non è poi così difficile, basta utilizzare i giusti accorgimenti
Come si invia la mail con il manoscritto a un editore?
Dopo aver studiato a lungo il panorama editoriale e aver selezionato delle case editrici che hanno cataloghi che rispecchiano ciò che hai scritto, hai deciso che è giunto il momento di inviare il tuo manoscritto agli editori che hai scelto. È il momento di scrivere una mail, ma non l'hai mai fatto prima. Provo a darti qualche consiglio.
C’è un errore che fanno moltissimi autori esordienti
Ebbene sì, c’è un errore in cui gli autori alle prime armi incorrono diverse volte, dando subito un’impressione sbagliata alle redazioni che dovranno valutare il loro manoscritto. Devi sapere che quando leggevo manoscritti per le collane che curavo, è capitato davvero troppe volte di ricevere mail che contenevano un bel po’ di errori. Alcuni di questi anche piuttosto gravi, in realtà. Il principale è sicuramente quello di non curare abbastanza l’invio del tuo manoscritto e se ci pensi è qualcosa di marchiano, che va persino contro il comune buon senso. Ce ne sono anche altri, ho scritto questo articolo proprio per fornirti alcuni consigli.
Ricordalo sempre, la tua mail e il tuo manoscritto verranno letti da una persona
Alcuni consigli per evitare che la tua mail sia uno smacco per la tua educazione e professionalità
Anche se la tua mail non sarà curata nei minimi dettagli, probabilmente il tuo manoscritto verrà valutato lo stesso, tuttavia l’opinione altrui sulla tua professionalità e sulla tua educazione subirà un brutto colpo. Dunque, quando devi inviare il tuo manoscritto via mail, adotta i seguenti accorgimenti.
- Cura l’oggetto della mail, inserisci per esempio il titolo dell’opera e il tuo nome o attieniti alle indicazioni della redazione a cui lo invii.
- Prepara un testo personalizzato per ogni casa editrice a cui invii il tuo manoscritto, il membro della redazione che leggerà la mail lo apprezzerà senza dubbio.
- Sii gentile, educato, professionale e soprattutto non peccare mai di arroganza. È un bene cercare di rendere la mail più personale, ma è assolutamente sconsigliato fare il “personaggio”. Gli editori veri cercano un libro e un autore, non una macchietta.
- Fai riferimento al catalogo della casa editrice nella mail, magari segnalando i libri che hai letto, fai comprendere dunque che conosci la linea editoriale della casa editrice. Magari potresti parlare addirittura della collana che ritieni possa ospitare il tuo libro. Purtroppo moltissimi aspiranti autori inviano i propri testi senza conoscere neppure le realtà editoriali con cui si interfacciano.
- Non essere prolisso, in una redazione arrivano tanti manoscritti al giorno, non è il caso di dilungarsi troppo, anche perché sarà il tuo libro a parlare.
Ovviamente è importante leggere sempre sul sito della casa editrice le modalità specifiche di invio dei manoscritti, perché ognuno ha le sue specifiche e dunque i consigli che ti ho dato sopra potrebbero non essere adatti a ogni realtà editoriale. Insomma, leggi con attenzione la sezione relativa all’invio dei manoscritti.
Non è finita qui, però.
Questo non è un errore, ma un vero e proprio orrore
Questo errore potrebbe far finire il tuo manoscritto direttamente nel cestino, senza passare per il via. Ci sono moltissimi aspiranti autori che, quando inviano il proprio manoscritto, inseriscono tutti gli editori in CC (copia carbone) o in CCN (copia carbone nascosta). Questa è una cosa sbagliata per tantissimi motivi, è irrispettosa, maleducata e davvero molto grave. Dunque è fondamentale inviare la tua proposta a un editore alla volta.
Un’ultima raccomandazione
È una cosa che moltissimi aspiranti autori dimenticano: la tua mail verrà letta da una persona. Dunque cerca sempre di fare una buona impressione, perché in ogni campo, anche in quello artistico, la professionalità è fondamentale ed è sicuramente una qualità che va valutata. È certo, infatti, che un individuo poco professionale possa dare più problemi, è fisiologico.
Dunque invia il tuo manoscritto senza utilizzare scorciatoie di nessun tipo, fai in modo che il testo sia personalizzato e centrato sul catalogo dell’editore, spulcia per bene anche la sezione sul sito relativa all’invio delle proposte editoriali.
Il valore del tuo testo non verrà deciso dalla mail che invierai, ma il tuo grado di educazione e professionalità sì. Non dimenticarlo.